Marguerite de Crayencour nasce a Bruxelles l’8 giugno del 1903, da una famiglia franco-belga. Lettrice precoce e dotata di un’intelligenza fuori dal comune – a dieci anni impara il latino e a dodici il greco – Marguerite pubblica, all’età di diciassette anni, il suo primo libro di poesie, sotto lo pseudonimo di Marg Yourcenar (anagramma del cognome paterno). Nel 1923, pubica Alexis ou le traité du vain combat (Alexis. O il trattato della lotta vana), dove il tema dell’omosessualità si fa centrale, divenendo fonte di dramma. Nel 1924, in occasione di uno dei tanti viaggi in Italia, Yourcenar visita per la prima volta Villa Adriana, iniziando qui la stesura dei suoi Carnet des Notes per le Mémoires. È qui che va ricercato il centro generativo del suo capolavoro, Mémoires d'Hadrien (1951, Memorie d’Adriano), romanzo storico dove la scrittrice ripercorre la stria dell’imperatore romano del II secolo, immedesimandosi nella figura di questo e adottando il suo punto di vista. Altro romanzo di genere storico sarà L'Œuvre au noir (1968, L’opera al nero), ambientato nel tardo Rinascimento e avente come protagonista il medico-filoso Zénon.
Nel 1980, è la prima donna ad entrare a far parte della Académie Française. Muore a Mount Desert, nel Maine, il 17 dicembre 1987.


(fonte immagine: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/60/Marguerite_Yourcenar_redux.jpg)